Alla Cascina Capuzza torniamo spesso. L’ambiente è rustico ed accogliente, con un pizzico di raffinatezza nelle sale dai volti in pietra. In estate (non so da quando, ieri era così) ci sono anche i tavoli in giardino, e l’ambientazione è veramente bella.

Antipasti misti (cambiano quasi ogni volta), bis di primi (anche questi difficilmente si trovano uguali tornando) e una bella grigliata di carne con, per finire, un misto di dolci rovinato soltanto dalla salsina rossa (credo alla fragola, o all’amarena), che mal si abbina con il tiramisù all’amaretto, il profitterol bianco, la torta di mele o la sbrisolona.

Il buon vino di produzione dell’agriturismo, un rosso Garda classico superiore passato in barrique ben si abbinava alla buona cucina e dopo un rapido passaggio nel cestello del ghiaccio ci ha convinti a fare il bis (servito ad oltre 30° non era il massimo …)

La Capuzza rimane un posto dove torniamo sempre volentieri e direi che ieri sera gli amici Mila e Mirco hanno apprezzato 🙂