Perdere oltre il 6% fa dichiarare a Franceschini che il voto conferma la validità del progetto del PD …

Mi chiedo: per ammettere la trombata doveva prendere meno del 4%? Farsi del male è pericoloso, ma se a lui piace … prego, si accomodi! 😉

Di Ste

5 pensiero su “Conferme …”
  1. Osservazione ineccepibile, la tua.

    Ho, peraltro, notato che i tuoi topics in materia di politica sono univocamente orientati a denigrare il centro sinistra ed i suoi (presunti) leaders….

    Esrcizio facile e . va detto, per onestà – in gran parte condivisibile, dato che oggi il PD non è, per dirla vogarmente, nè carne nè pesce.

    Detto questo, tuttavia, sarebbe auspicabile che analogo senso critico ed analogaironia la utilizzassi anche quando commenti le gesta di “Papi” ….

    Insomma, in fin dei conti attualmente c’è “Papi” al governo e, dunque, sarebbe più sensato sollevare critiche – ovviamente, a maeno che non si condivida integralmente ogni e qualsiasi provvedimento sin qui adottato – nei confronti dell’attuale esecutivo ….

    Per esempio: nulla da eccepire sul cosiddetto “Lodo Alfano” e sulla opportunità politica che tale legge sia stata fatta su impulso del presidente Berlusconi per sottarre, di fatto, l’imputato Berlusconi???

    Nulla da idre sull’utilizzo dei voli di Stato per trasportare a Villa Certosa i comici del Baglino, le ballerine e …. le minorenni????

    Nulla da dire sul fatto che, anche in questa campagna elettorale (come in tutte quelle precedenti, da 15 anni a questa parte) Berlusconi abbia occupato oltre i 2/3 dello spazio televisivo nei 45 giorni precedenti le elezioni??

    Nulla da dire sul fatto che “Papi” – che pure a smopre affermato di non interessarsi più delle cose televisive (1) – abbia nominato (in qualità di premier o di azionista di Medisaet?????) – un summit a casa sua per nominare i vertici di rete e dei Tg della Rai???

    Se si vuole essree realmente attendibili, sarebbe auspicabile essere un po’ più obiettivi …..

    O sbaglio???

  2. Prendere un partito al 22% e portarlo al 26,2 in poco più di 100 giorni non è impresa da poco, senza neanche usare il richiamo del voto utile (che non poteva che svantaggiare il Pd in una consultazione proporzionale con formazioni “limitrofe” storiche alle prese con lo sbarramento).
    Ricordiamoci che c’è qualcuno che aveva dichiarato che avrebbe sfondato ampiamente il muro del 40%…
    Non dite che è colpa dei media controllati dalla sinistra!
    onore delle armi a Franceschini.

  3. Stefano,
    scusami, ma non sono d’accordo.
    Franceschini non è piovuto dal cielo: Franceschini è stato il vice di Walter Veltroni, con il quale ha condiviso la fallimentare strategia politica che, in pochi mesi, ha portato il PD dal 33% circa (elezioni politiche 2008) sino al 22% (sondaggi del mese di ottobre 2008):vero che alle elezioni politiche il PD conmprendeva anche i Radicali, ma il calo rispetto alle europee è stato comunque netto.

    Calo che, peraltro,appare ancora più grave ove si consideri che in un periodo di forte grave crisi economico – finanziaria l’opposizione dovrebbe avere giuoco facile ad incalzare l’esecutivo e ad intercettare il malessere generale.

    Occorre -un forte ricambio generazioneale ed un forte profilo riformista: come ho scritto prima, oggi il PD non è nè carne (per quale motivo un elettore ferocemente anti-berlusconiano dovrebbe votare il PD, quando l’unica radicale opposizone anti-berlusconiana è incarnata da Di Pietro??) nè pesce (per quale motivo un elettore riformista dovrebbe votare PD, quando, ad oggi, nessun programma socialista è stato nemmeno abbozzato; ché anzi, qualcuno è forse in grado di dire se il PD ha mai avuto un programma di governo o cosa farebbe in concreto se fosse maggioranza??).

    Il discorso sui media e sull’influenza decisiva che essi determinano ai fini del consenso non intendo più affrontarlo: è perfino imbarazzante dovere spiegare che se un soggetto controlla il 90% dellle televisioni è avvantaggiato in modo rilevante nella competizione elettorale.
    Aggiungo – soltanto per amore della verità – che non tutti i media hanno la stessa rilevanza: i giornali, in Italia, li leggono in pochissimi (e, di quei pochissimi, i più si limitano a scorrere le notizie di sport e/o attualità), di talché l’unica fonte di informazione per la maggioranza degli elettori è rappresentata proprio dalla televisone.
    Tanto per dirne una delle tante: pochi giorni prima delle elezioni “Papi” è stato intervistato a “Mattino 5” -ovviamente senza contraddittorio – da uno pseudo-giornalista, suo dipendente, iscritto nel libro matricola del Gruppo Mediaset (il sig. Maurizio Belpietro): ebbene, a fronte di una vasta platea formata da casalinghe e pensionati (il cui voto vale tanto quanto quello di un premio Nobel) “Papi” ha potuto parlare a ruota libera, SENZA INTERRUZIONI DI SORTA, per 47 minuti consecutivi ……

    Davvero pensate che simili performances, soprattutto se ripetute con cadenza qausi quotidiana in prossimità delle elezioni, siano irrilevanti ai fini del consenso?

    Così come , mutatis mutandis, la stessa situazione ad ogbi apparizione di “Papi” nel salotto televisivo di Bruno Vespa, al quale il premier non è certo indifferente, dato che – in qualità di proprietario della Mondadori S.p.A. (la casa editrice che “Papi” ha acquisito corrompendo il Giudice Squillante ed il Giudice Metta, con l’intermediazione del suo avvocato, nonché Ministro della Difesa, avv. Cesare Previsti: cfr. il bonifico, estero su stero, di 404.404 dollari dal c/c All Iberian del comparto B “very discreet” del Gruppo Fininvest al c/c Mercier di Cesare Previti che, preva trattenuta della sua spettanza per il “lavoro” svolto, lo distribuisce sui c/c dei suddetti magistrati)gli elargisce un ricco emolumento per le opinioni che il nostro Vespa scrive ogni settimana su Panorama (di cui è direttore quello stesso Belpietro di cui si è detto).

    Così funziona l’Italia: tra un primo ministro che controlla, manu militari, il sistema televisivo nella sua quasi totalità, una presunta opposizione condotta da sedicenti leaders spcialisti in sconfitte ed un atavico conformismo che – come scriveva l’indimenticato Indro Montanelli – rende il popolo italiano “naturaliter” servo ……

    Con simpatia (soprattutto a Ste, che – LO DICO SERIAMENTE, SENZA IRONIA!!! – mette democraticamente a disposizione il suo spazio per consentire ad ognuno di esprimere le proprie opinioni…)

    Ciao!

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