Da oltre un anno si è chiusa la gara per la realizzazione dell'infrastruttura per la banda larga in Trentino. La provincia di TN ha messo sul piatto 8 milioni di euro, ben più del milione e rotti con cui Brescia ha fatto la propria rete, ma il maggior costo è certamente comprensibile: da un lato il territorio è molto molto diverso, decisamente complicato, con valli e monti a profusione, dall'altro i trentini han deciso di fare una grossa infrastruttura in fibra ottica ed un'enorme copertura wireless.

In questi anni di escursioni sulle alpi avevo ormai imparato a non arrabbiarmi più per le diversità che si trovano a soli 100 km da casa nostra e a non prendermela vedendo i tanti privilegi di cui godono i trentini (non parliamo, poi, degli altoatesini). Sono arrivato a dirmi che in fondo è giusto così: là sanno amministrare, qui sanno sprecare. La banda larga è però una nuova occasione di arrabbiatura e, questa volta, la definirei "paritetica".

Sono arrabbiato, molto arrabbiato, con la provincia di Brescia. Hanno letteralmente BUTTATO i soldi in un'infrastruttura che NON FUNZIONA, affidandola integralmente ad un unico provider (Linkem) del quale sui tanti forum di discussione online (quello dell'associazione Anti Digital Divide è un esempio) si dicono ormai peste e corna. Gli amministratori bresciani han fatto l'errore che fece a suo tempo lo stato centrale quando lasciò la proprietà dell'infrastruttura di rete Telecom nelle mani di una SPA (Telecom Italia) non rendendosi conto che le telecomunicazioni sarebbero diventate di lì a poco un servizio strategico ed universale, per il cui sviluppo solo un ente senza logiche di bilancio e con finalità pubbliche (lo stato, appunto) avrebbe potuto garantire i giusti finanziamenti (e lo dice un liberale come me !!!). La rete di Brescia, infatti, non è della provincia … ma lo sarà, se non erro, dal 2012, quando il gestore unico la cederà all'ente pubblico e quando, aggiungo io, potrebbe esserci il problema del come smaltire apparati ormai obsoleti.

A Trento han capito tutto, come sempre, ed hanno consentito a più operatori di utilizzare la rete creando i presupposti per un servizio universale più accessibile e funzionale.

Fin qui tutto bene, ma, come ho premesso, stavolta sono arrabbiato anche con Trento. Perché, direte voi? Semplice!

I miei suoceri hanno da anni una bella casetta a Fai della Paganella e appena possiamo ci trasferiamo là per le vacanze natalizie, per quelle pasquali e per alcuni week end di puro relax. Poter disporre di una connessione decente lassù mi consentirebbe di restarci per periodi più lunghi e non per i classici toccata e fuga del fine settimana, ma la banda larga è sempre stata una chimera. Neppure gli operatori UMTS si son degnati di dare all'altipiano un minimo di attenzione e così, le volte in cui mi son collegato, ho dovuto navigare con un obsoleto e piuttosto sconfortante modem gprs … A luglio del 2007, però, ho visto per la prima volta le antenne sul tetto del municipio ed ho quindi sperato in una pronta attivazione. Son passati mesi e pare che, finalmente, oggi il servizio sia disponibile. Ecco quindi l'amara sorpresa: i costi sembran fatti da uno strozzino che conta sul fatto che non c'è alternativa!

La fonte dell'informazione (che verificherò accuratamente nei prossimi giorni e che quindi SPERO non sia precisissima) è un utente del forum di ADD che dichiara di aver telefonato a due operatori (qui il messaggio). Non valuto neppure l'offerta wi-fi sui 2,4 GHz (15 euro al mese x 640 Kbps che, certamente, non saranno mai tali … vista la tecnologia scelta) e punto subito quindi all'offerta hiperlan (realizzata con materiale misto Alvarion e Wifless) ed ecco la prima amara sorpresa: 50 euro al mese per 1 Mega con 512 Kb garantiti è un furto vero e proprio (con Eolo noi chiediamo 26,60 euro per 2 Mega con 128 kb garantiti). Scorro l'offerta e … GULP … la seconda sorpresa: 517 euro di attivazione !!!

Ora, considerando che un'antenna da 3 Mbps Alvarion costa ad un ISP che ne compri una grande quantità circa la metà … e che dal sito di trentino network si evince che l'installazione è a parte mi chiedo cosa sia compreso in quei 500 e rotti Euro. Direi che la prossima settimana mi informo e poi aggiorno questo post.

Spero proprio di non aver capito qualcosa 😉 

Di Ste

2 pensiero su “Banda larga in Paganella”
  1. Grazie mille per la segnalazione. Ho mandato or ora una mail, vediamo che mi dicono. Nel frattempo ho avuto i prezzi dai “trentini” di cui parlavo. I prezzi sembrerebbero un po’ piĂš bassi. Li analizzo e poi li posto qui.

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