Cara Martina, tra un mese tondo tondo finalmente ci vedremo.
Non ci separerà più nulla e potremo incontrare l’uno gli occhi dell’altra.
Ti immagino ogni giorno, e ti sogno bella, con i grandi occhi dolci di tua madre. È buffo, perchè in fondo non ti ho mai vista, se non in qualche foto sfocata in bianco e nero, ma ti amo già come se ti conoscessi da sempre.
Arriverai il 22 dicembre secondo i nostri piani e farà un po’ freddo, ma sarai qui giusto in tempo per festeggiare il Natale. So che non sai di che si tratta, ma te lo racconterò, insieme a un miliardo di altre cose che ancora non conosci e credo proprio che non rimpiangerai il tepore della casa dove vivi ora, perché qui ti scalderai d’amore!
Il mondo che troverai sarà bellissimo, vedrai. Forse qualcuno te ne ha parlato male, e certamente incontrerai chi lo farà. Ti diranno che è pieno di insidie e difficoltà, di pericoli e incognite e che l’uomo lo sta rovinando ogni giorno di più, ma non avere paura! La vita è meravigliosa, ricca di gioie e opportunità che imparerai a cogliere e coltivare, piena di affetti e meraviglie che ti riempiranno il cuore. E poi, per i momenti più duri se lo vorrai ci sarò sempre io a sostenerti, a coccolarti, ad accoglierti con un tenero abbraccio e una parola di conforto.
Non temere di scoprire le tue fragilità, impareremo insieme ad affrontarle e superarle e prima di quanto tu creda camminerai sulle tue gambe per correre incontro alla tua vita, da sola, senza più bisogno di me. Ma ricorda, cara Martina, che anche quando sarai lontana ti basterà chiamarmi, anche solo col pensiero, e io sarò lì, pronto ad accoglierti ed abbracciarti, perché sarai sempre nel mio cuore.
Con amore, tuo padre.

Di Ste